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Solstizio d’estate

È scoppiato il gran caldo o, per dirla in modo più elevato, oggi è il solstizio d’estate!

Non sono una grande fan delle temperature estive, soprattutto in una città afosa come Torino. Perdonami, mia amata, ma in questa stagione diventi davvero insopportabile!

Il caldo amplifica alcuni miei disagi, come l’insonnia. In realtà, il problema è duplice: patisco il caldo e non riesco a dormire con la luce. Pertanto, ogni anno mi trovo dinnanzi al dilemma: tiro giù interamente le tapparelle e muoio di caldo o le tengo su e non dormo per via della luce? E ogni anno la questione non solo non trova soluzione, ma mi lascia in dono un’insonnia galoppante e un lieve esaurimento nervoso!

L’insonnia, in realtà, è un problema piuttosto continuativo ed ha, anch’essa, una radice profonda e lontana nel tempo.

Avevo 11 anni e mio papà era gravemente malato, ma io non lo sapevo. Dell’ultima volta che l’ho visto, ricordo poco. Ricordo solo un gran trambusto in casa, mamma che piangeva disperata e una barella che lo portava via. Poi, il vuoto. Il mattino dopo mi sono svegliata a casa di una zia e il primo pensiero è stato per lui. Ho chiesto: “papà, come sta?”. La risposta è stata: “papà è in cielo”. Ricordo di non aver provato nulla. Un iceberg ha avvolto il mio cuore e l’ha protetto dall’immenso dolore. Così è stato nel corso della giornata, del mese, degli anni sino a che quel dolore, rimosso, trattenuto, è esploso in tutta la sua ferocia. Solo recentemente, ho fatto pace con questo strappo doloroso. Ho cominciato a sentire che mio papà è sempre al mio fianco, mi sostiene e mi protegge. Ma quell’esperienza mi ha lasciato come strascico un’insonnia cronica. Inconsciamente, una parte di me non vuole mollare il controllo perché nella notte in cui ciò è avvenuto le conseguenze sono state nefaste. Ora, caldo a parte, va molto meglio, ma una traccia di quel dolore è rimasta. È innegabile.

Ho fatto questa premessa, con annesso racconto del mio passato, per descrivere il mio risveglio burrascoso di stamane.

Ma ad allietare questo mio inizio di giornata è arrivato, inaspettato, il messaggio di Sofia, anima leggera, sensibile e pétillante, conosciuta da Luogo divino. Questa meravigliosa fanciulla, uno splendido connubio tra Sicilia e Marocco (ma quanto è bella!), si è ricordata che a breve avrei avuto il mio debutto in società e mi ha scritto per incoraggiarmi. Mi ha commossa. Se penso al fatto che certi incontri avvengono nei modi più imprevisti e che in qualsiasi circostanza noi anime luminose ci riconosciamo, mi viene la pelle d’oca.

Il prosieguo della giornata è stato governato dagli ultimi dettagli del sito. Siamo veramente agli sgoccioli.

Mi sento insolitamente tranquilla e credo che questa sia la prova evidente che sono sulla strada giusta.

Ti sei mai sentito così a tuo agio in una situazione da realizzare che sei perfettamente allineato con te stesso? Ecco, io mi sento così.

Non sono mancate altre persone intorno a me che mi hanno donato generosamente la loro energia e il loro tempo. Mi sento molto fortunata per questo. D’altronde, il solstizio d’estate rappresenta, simbolicamente, proprio il raccolto, l’abbondanza. E io, oggi, ho avvertito in pieno questa vibrazione.

Ti auguro una splendida, e fresca, notte.

Con Amor,
FF

Brano consigliato: “You are my sunshine“, versione di Jasmine Thompson.

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