Oggi mi sento FELICE. E vorrei gridarlo al mondo intero. Dopo mesi faticosi, in cui mi sono sentita come se trascinassi un carretto stracolmo di pensieri, ansie e preoccupazioni (miei e altrui), finalmente ho raggiunto un grado di libertà e di leggerezza che non credevo più possibili.
Di qui, un insegnamento prezioso: stare nel flusso è la via per restare centrati, per essere consapevoli che siamo sempre nel posto e nel momento giusto. Nulla è perenne, né la sofferenza, né la gioia. Tutto accade nel momento presente; quindi, se impariamo a stare, semplicemente stare, proviamo la pace interiore che deriva dall’essere connessi con noi stessi (e con gli altri) e dal confidare nel processo.
Uso questa espressione per un motivo preciso: recentemente, ricevo dei “messaggi”. Puoi crederci o meno. Tutti liberi. Ebbene, questo messaggio diceva: “Todo irá bien. Confía en el proceso“. In spagnolo, sì proprio così. Potrebbe essere più concretamente perchè stavo guardando da giorni una serie tv spagnola, Respira, che ho trovato un pò splatter per alcuni versi, ma con uno sguardo interessante su quello che sembrerebbe da tempo, in alcuni Paesi, il progetto di “affondare” la sanità pubblica, a favore della sua privatizzazione. Apro, come al solito, una brevissima parentesi sulla presenza di due attori spagnoli che amo molto: Manu Ríos (Élite) e Blanca Suárez (Le ragazze del centralino).


Dicevo, il messaggio in spagnolo potrebbe essere collegato alle mie recenti scoperte televisive oppure, come io credo fortemente, alla mia vocazione spagnola. Nel senso che, da un certo punto in poi del mio percorso, ho sentito che il mio innamoramento per tutto ciò che è francese stava lasciando spazio alla curiosità verso tutto ciò che è spagnolo. Insomma, l’unico senso di appartenenza che non ho è quello all’Italia!
Ad ogni modo, quale che sia la lingua, la portata del messaggio è sensazionale.
Tornando al tema di oggi, ovvero alla pace che sento dentro, posso dire che non è una pace calma. Al contrario, sono molto fibrillante per il mio secondo figlio in arrivo (e tra poco ti dirò di più). E’ una pace di questo tipo: evviva, questa sono io e questo è ciò che amo fare.
Ed ecco che è arrivato il momento di parlarti del nuovo progetto che ho in cantiere. Lo specifico, perchè potrei essere anche incinta, ma non è così (e per fortuna, direi, considerato che essere madre a 52 anni non è proprio il mio sogno!). Lo definisco figlio, esattamente come ho considerato questo diario, perchè tutto, dall’idea alla creazione, ha generato in me un senso di maternità, con tutto ciò che questo credo comporti: gioia, ansia, paura, eccitazione…
Ho tergiversato a lungo, come si conviene ad ogni grande notizia. Il mio nuovo progetto si chiama “i messaggi di FF” e consisterà in un cofanetto con all’interno 78 carte motivazionali. Da cuore (il mio) a cuore (il tuo), illuminanti messaggi, frutto della mia esperienza e della mia sensibilità, che ho deciso di condividere con te.
Per il momento, posso mostrarti solo il campione, partorito con pazienza e fiducia, ma presto potrai ammirare la creatura, che nascerà grazie alla collaborazione di Anna, la grafica paziente, competente e divertente, con cui collaboro da tempo, e Massimo, l’ultimo arrivato nel team FF, il prezioso professionista (titolare, insieme alla sorella Silvia, della cartotecnica Desogus) che, con il suo sapere e la sua magnifica leggerezza di spirito, darà concretamente forma al mio sogno.



Ti racconterò ancora e ancora, ma ora mi fermo perchè ho mille cose da fare e da seguire e sento che la mia attenzione sta diminuendo.
E tu meriti tutta la mia cura.
Con Amor,
FF