Per me che sono affetta da overthinking, la sera è il momento peggiore. In particolare, prima di andare a dormire. E’ proprio in quel momento, infatti, che mi assalgono le più inquietanti paure.
Qualche sera fa, ad esempio, mi sono coricata nel mio amato letto, portandomi appresso, come se fosse uno zaino da viaggio, la paura di restare senza soldi.
Negli ultimi tempi, sono stata circondata spesso da persone che sanno chi sono e cosa vogliono, almeno in apparenza, e soprattutto che guadagnano ingenti somme di denaro, e io mi ritrovo, altrettanto spesso a pensare a cosa sarà di me, che sono apparentemente senza arte né parte.
Ed ecco che le mie ansie quotidiane si tramutano in paure indomabili nella fase finale della giornata.
Come ne sono uscita? Sostanzialmente, ripetendomi che poco potevo farci all’una di notte, facendo mille propositi per il giorno successivo e dicendomi che la Vita mi ama e non mi abbandonerà.
In qualche modo, mi sono convinta e mi sono addormentata. Notte turbolenta, evidentemente. Ma, e qui c’è quel grande ma che non può non essere raccontato, al mattino ho fatto un sogno meraviglioso.
Ero in vacanza con mia madre e mia sorella e venivamo ospitate in una sorta di castello da una famiglia stupenda che, il giorno successivo, quello della ripartenza (che vedeva me in bici che trasportavo mia madre dietro e mia sorella che giocava allegramente con un carrello della spesa), dava a me, e solo a me, una miriade di doni. Una quantità tale da farmi commuovere.
Il mio inconscio mi ha risposto. E la risposta è stata nel senso dell’abbondanza. Mi sono svegliata con un senso di pienezza e di gioia nel cuore, ripromettendomi di non dare più troppo potere a quei pensieri.
I doni non sono finiti. E infatti nei giorni successivi ho fatto altri sogni, uno più bello dell’altro.
Per il momento mi limito a raccontarti il secondo, ma prima faccio una piccola digressione riguardo alle sincronicità. La mattina in cui ho ricevuto questa importante illuminazione ho ricevuto anche un messaggio di Felice contenente un video di Michela Murgia che parlava, essenzialmente, dell’importanza di non ricoprire un ruolo voluto dagli altri, ma di avere il coraggio di ascoltare ed esprimere la propria voce interiore.
Ho visto il messaggio in tarda mattinata, successivamente al sogno, e quando li ho collegati ho pensato: wow, un enorme wow!
E ora, finalmente, capirai perchè…
Nel sogno facevo un intervento, non previsto, davanti a una folla enorme, nel quale evidenziavo molti comportamenti maschilisti, contestualizzandoli nelle più disparate situazioni. Credo che a muovere questo sogno siano stati parecchi scambi, avuti negli ultimi tempi, con uomini che non ho sentito in alcun modo essere rispettosi del mio valore. E mi fermo qui. Che è meglio, diceva qualcuno dei Puffi!
Ebbene, questo intervento suscitava un clamore inaudito. Da quel momento, diventavo una celebrità. Una figura alla quale tantissime persone, uomini e donne, si rivolgevano per avere pareri, nuova energia, nuove idee, differenti prospettive. Tutti volevano lavorare con me e io mi dedicavo a ogni persona e a ogni attività con la passione e la cura che mi caratterizzano.
Puoi immaginare, anche in questo caso, la gioia con cui mi sono svegliata! Che poi, peraltro, a ben pensarci, questo sogno è una sorta di sviluppo del precedente. Il primo parlava di abbondanza, il secondo è come se desse un suggerimento per realizzarla.
Ora capisci perchè meraviglioso inconscio?
Si potrebbe parlare anche di messaggi delle nostre guide celesti, o delle anime dei nostri cari che hanno lasciato questa dimensione, ma è un’interpretazione per alcuni discutibile.
Io, ovviamente, ci credo. Credo che i sogni siano la favolosa combinazione del nostro inconscio e del suo collegamento con l’energia divina.
Quale che sia la spiegazione, io sono estasiata da tutto questo.
Concludo raccontandoti che nel pomeriggio sono stata assalita dal desiderio di consultare quasi tutti i miei mazzi di carte. Una sorta di rinforzo rispetto a ciò che avevo sentito. Non mi basta mai!
Tutte le carte contenevano un messaggio allineato al momento che stavo vivendo, ma una in particolare mi ha fatto rimanere a bocca aperta.
E’ il tre di denari.
Come hai potuto leggere, qui si parla proprio di capacità di parlare in pubblico e dell’invito ad avvalersene per raggiungere la propria realizzazione personale.
Uè uagliò, direbbero a Napoli, e che ti devo dire di più?
Con Amor,
FF