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Estati calabresi

Ho da poco creato, insieme ad Anna, la grafica con cui sto realizzando il mio progetto di carte motivazionali, i biglietti da visita per il mio blog.

Comincio con il dire che Anna è un altro di quegli angeli, di cui ti parlavo. La sua presenza nella mia vita, non solo professionale, è fonte di serenità, di pace, di gioia, di leggerezza. Siamo così allineate da non crederci!

Anna è amica di Arianna, e la famiglia degli angeli si ingrandisce, la preziosissima e dolcissima web designer con cui collaboro. Ari è una meraviglia: ha una capacità di ascolto, di empatia, di trovare soluzioni per ogni problema e un’infinita pazienza (con me ce ne va tanta!) che la rendono così speciale ai miei occhi…

Tornando ai biglietti da visita, tanto è stato ed è complicato tutto il resto, carte comprese, quanto la creazione di questo piccolo gioiello è stata agevole e proficua. Che sia l’inizio di una nuova era?

Ho iniziato a distribuirli in giro: alle persone che incontro, nei locali che frequento. Con la ferma intenzione di imprimere energia al mio progetto. Va bene, infatti, attendere che siano maturi i tempi per il suo sviluppo, ma questo non significa stare immobili. I progetti, come i sogni, devono essere nutriti costantemente con amore e dedizione.

Mossa dall’intenzione di manifestare la mia essenza di “venditore porta a porta”, oggi sono andata a trovare Erica, titolare dell’erboristeria Erba medica.

Erica è una creatura che fisicamente sembra uscita da una fiaba. Una fiaba in cui c’è sicuramente un bosco pieno di erbe officinali! Caratterialmente, invece, è una delle persone più toste e tenaci che io conosca. Se si mette in testa una cosa, puoi stare certo che la realizza! Lo scorso dicembre, per esempio, ha messo in vendita un amaro, da lei studiato con grande passione e cura, e il risultato è stato strepitoso.

Fonte immagine

E’ anche estremamente dolce e preparata, insomma un bel mix!

Già che mi trovavo, ho approfittato per acquistare due nuovi prodotti di Oficine Clemàn, brand che adoro, a base di fico d’india (detergente doccia e gel corpo).

Il fico d’India mi è particolarmente caro, perchè mi rimanda alle estati calabresi, governate dalla natura selvaggia, da profumi, colori e sapori che qui difficilmente trovi. Quando i miei zii ci facevano trovare una ciotola colma di fichi e di fichi d’India, che arrivavano direttamente dalla loro campagna, io mi sentivo felice.

Erano estati magiche fatte di sole, mare, parmigiane di melanzane dentro il pane, piccole cotte, docce con l’acqua della pompa (bollente i primi secondi e poi ghiacciata), Sicilia vista dal tetto, pranzi luculliani e sieste pomeridiane a 40 gradi, granite con la panna e “brioscie con il tuppo”. Insomma, tanta roba!

In questo istante, Calabria – Piemonte: 1 – 0.

L’ho detto che abbiamo fatto pace!

Con Amor,
FF

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