Il giorno di Natale, davanti a me al ristorante, era seduta un’anima illuminata: la cugina della moglie di mio cugino (che casino!).
E’ stato un dono potente della vita.
Avere, infatti, un interlocutore con cui parlare, tra una e l’altra di mille portate, di faccende spirituali, di crescita personale e di argomenti simili, è stato un qualcosa che non mi aspettavo proprio e che mi ha fatto sentire grata. La Vita, ricordiamolo, ci ama e ci regala sempre momenti che riempiono il cuore, se glielo permettiamo.
Intendo dire che, finché siamo concentrati su ciò che non va, su ciò che non abbiamo, sul drama, per dirla all’inglese, a) attiviamo quel tipo di energia e attiriamo ciò che è a quella frequenza, b) non siamo in grado di cogliere la bellezza che è insita in alcuni momenti.
In quell’occasione, è emerso un tema molto interessante di cui non ero a conoscenza: il dharma. Te lo spiego in modo molto semplice, perchè ne so poco. In pratica, il kharma è il “bagaglio” con cui ci incarniamo in questa esistenza. Il dharma è, invece, la nostra missione, il progetto che scegliamo di vivere in questa vita per evolvere.
Come si calcola? Con data, luogo e ora di nascita. Una volta ricavato il tema natale, si vanno a cercare i nodi lunari: il nodo nord è il dharma, il nodo sud il kharma.
Io ho il nodo sud in Cancro, il nodo nord in Capricorno.

Questo cosa significa? Significa che sono arrivata su questa Terra con una fortissima emotività, tipica del Cancro, e che la mia missione è quella di armonizzarla con la ragione, con il pragmatismo e la lucida determinazione tipici del Capricorno.
Leggendo di qua e di là sui vari siti, sono rimasta molto colpita dalla precisione con cui il mio percorso era descritto, come è in generale, devo dire, quando il tema natale ti viene raccontato da chi è esperto. “Io non credo negli oroscopi”, che frase del cazzo!
L’astrologia non è l’oroscopo di Cioè, senza nulla togliere a una rivista che ho letto ampiamente da ragazzina, ma che ha in alcuni campi, ovviamente, evidenti limiti.
L’astrologia è una scienza (o quanto meno, una credenza con tradizione millenaria) e, come tale, merita il giusto rispetto, ma soprattutto prima di dire di non crederci è bene approfondire. Solo questo.
Ad ogni modo, ciò che mi preme sottolineare oggi è la mia scoperta di quanto le emozioni incontrollate prendano il sopravvento nella vita di tutti i giorni e ti spingano a vivere come in una centrifuga.
Io ho vissuto gran parte della mia vita così: in balìa di tutto e di tutti. Bastava un soffio per spostarmi.
Il mio enorme lavoro è stato quello di radicarmi, di imparare a far passare le emozioni attraverso il filtro della ragione. Un lavoro davvero enorme! Ma necessario!
Questo mi ha reso la donna forte e determinata che attualmente sono, senza perdere di vista, però, la mia meravigliosa sensibilità e la mia capacità di entrare in connessione profonda con le persone. Non tutte e non sempre. L’intuizione, unita al discernimento, mi aiuta a riconoscere con chi e quando.
Credo che buona parte del percorso sia compiuta. Certo, non mancano i momenti molto critici, i bisogni che fanno scattare le dipendenze, le difficoltà a stabilire sani confini. Ma sono cambiati modi e tempi di reazione. E questa per me è la più grande conquista!
Chiudo questa pagina del mio diario, accennandoti, a proposito di emozioni a fior di pelle, a un film che è andato in onda martedì 11 febbraio su rai3 ma che, grazie alla mia recente scoperta, sono riuscita a recuperare ieri sera su Raiplay.
Parlo di Nowhere special.

E’ un film che narra dell’amore incondizionato di un padre per un figlio. E, tra l’altro, mi commuove il fatto che l’abbiano mandato in onda proprio l’11 febbraio.
Un film che mi ha fatto piangere dall’inizio alla fine. Un film che ha un’attenzione alle sfumature dell’animo umano che ho trovato davvero poetica. Bellissime l’immagini iniziali del film da assaporare con il cuore in modalità vibrazione (altro che il cellulare!).
Merita vederlo in lingua originale, con sottotitoli, secondo me. Come sempre, devo dire. Non sono una fan del doppiaggio. Ma, comunque sia, non perdere la visione di questo film meraviglioso!
Con Amor,
FF