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E muoviti un pò!

Esco da due giorni di febbre e di completo stordimento. Quei giorni che ogni tanto, devo confessarti, mi fanno bene perchè mi distolgono dalla giostra dei pensieri.

Non che li invochi, sia chiaro, e infatti il mio obiettivo è arrivare a spegnere la mente, facendo qualcosa di più divertente, ma dico che quando arrivano non li demonizzo più come un tempo.

Questa volta poi, devo dire, sono stata piuttosto fortunata perchè ho avuto solo la febbre. Né mal di gola, né tosse, né raffreddore. Né altre gioie, insomma.

A dire il vero, qualcosa di molto fastidioso l’ho avuto: un mal di testa perforante. Ma è passato, tutto passa. E più prendiamo le cose con leggerezza e prima passano.

Questa sera mi sento miracolata. Ho casualmente scoperto che la mia adorata nuova web designer, Arianna, aveva cominciato ad apportare le modifiche che avevo chiesto e non ho potuto esimermi dal passarle al setaccio. Ho cominciato a sudare (ma forse quando vedrà i miei commenti alla Furio di “Bianco, rosso e verdone”, suderà lei!), non perchè le cose andassero male, ma perchè ero ancora in riserva di energie. Ciononostante, ho continuato alacremente a compilare il documento condiviso. E, a mano a mano che passavano le ore, mi sentivo rinascere. E’ incredibile: da mezza salma a rediviva, facendo ciò che mi appassiona. O meglio, non è che strofinarmi il cervello alla ricerca di minuscoli dettagli mi piaccia ma ho voluto farlo e porto questo compito fino in fondo. E lo faccio per qualcosa di mio, che ho portato in grembo, coccolato e curato sin dal concepimento, che ahimè non è stato così divertente come concepire un essere umano, ma tant’è.

Questo mi ha dato la prova che se fai quello che ti piace, in ogni campo, l’energia arriva. A volte, ci manca quella piccola spinta che ci smuove da uno stato di stagnazione, ma se riusciamo a fare anche solo un piccolo passo iniziano le belle emozioni.

Io sono ancora piuttosto procrastinatrice, ma sto imparando a riconoscere quando è puro spirito di autosabotaggio e quando davvero non ce la faccio.

A volte, mi inganno da sola. Ma non mancano i segnali esterni. Tipo oggi. Mi ha scritto Damiano, fanciullo torinese che vive (godendosi piuttosto la vita, da quel che sembra) tra l’Italia e la mia adorata Francia. Tra i vari convenevoli, che non è mia intenzione sminuire, ma che al contrario ho molto apprezzato, mi ha scritto una frase bomba: “che fine ha fatto Farfallina Felina?”. Azz, colpita e affondata! Ma quanto mi ha fatto bene. Mi piace tanto quando gli altri mostrano interesse verso la creatura. Interessarsi a lei è come interessarsi a me. E’ un pò come incontrare un uomo o una donna con un figlio, non puoi non interessarti anche a lui.

Da quando ho cominciato a scrivere, ho incrociato persone deliziose che mi hanno fatto provare emozioni belle e intense, ma anche alcune (soprattutto quelle che già conoscevo) che hanno fatto finta che nulla fosse accaduto. Non sta a me esprimere un parere sulle possibili cause di questi comportamenti, che possono andare dal legittimo disinteresse all’altrettanto legittima invidia. Con particolare riferimento a questo secondo aspetto, il mio sentimento è di tenerezza perchè chi prova invidia non è ancora riuscito a esprimere una parte di sé e quindi non riesce a gioire per le altrui conquiste. Raramente, sono stata invidiosa, perchè ho sempre lottato per esprimere i miei talenti e per realizzare i miei sogni (e sto tuttora lottando!), ma conosco questo sentimento e ti corrode. Non è forse meglio, allora, tentare di darsi una mossa e compiere quel famoso piccolo passo?

In ogni caso, trovo l’indifferenza più brutale della critica. Ma questo vale anche nelle relazioni. Chi fugge mi fa peggio di chi mi dice cose che mi feriscono.

Sto imparando il PERDONO. Sto imparando che ognuno ha la sua storia e non sta a me giudicarlo. Non sta a me nemmeno stargli vicino, se non lo sento, ma accettarlo per quel che è, sì. Con Amore e Rispetto.

Bene, mi fermo qui. Sono molto contenta e fiera di essere tornata. Vado, vengo. Faccio un pò quel che voglio. Ma ci sono, sempre. Al di là delle parole, ci sono. E, se vuoi, sai dove trovarmi.

Un’ultima piccola nota: a darmi questa piccola smossa creativa è stata anche Doreen Virtue con il suo libro “Gli Angeli della Creatività“, che ti consiglio caldamente.

E’ davvero tutto, per questa sera ricca di sentimento e fibrillante creatività. Bonne nuit.

Con Amor,
FF

Brano consigliato (ovviamente): “E muoviti un pò” di Fiorella Mannoia. Baila! Baila! Perchè come dice Giulia, una mia recente preziosa conoscenza, la vita è anche divertimento!

4 risposte

  1. Ciao Farfallina Felina,
    Adoro il tuo bellissimo sito web e il fatto che tu condivida il tuo diario. Mi ricordo quando anni fa i blog erano sempre dei diari personali, e mi faceva molto piacere leggerli. Anch’io ne ho avuto uno per un po’ di tempo.
    Spero che tu trovi sempre la voglia di scrivere e di esprimerti così, è una gioia leggerti.

    1. Buongiorno mia cara Ligia, che bello vedere come certe affinità si manifestino grazie a questa preziosa Vita e alle sue sincronicità. Anche io in passato ho avuto un blog nella forma di un diario. Era molto rudimentale, ma così genuino. Ma, soprattutto, mi ha nutrito e liberato in momenti in cui non vedevo proprio una via d’uscita. La potenza della scrittura e della condivisione. Cercherò di alimentare tutto questo con Amore e Dedizione. Grazie per le tue parole che nutrono il cuore e per la tua anima luminosa. Un abbraccio e una splendida giornata!

  2. Buongiorno Farfallina, il tuo sito è ricco, nutriente per il cuore le immagini sono curate , ogni gesto , un film un libro i luoghi che visiti ,
    Ti ringrazio in momenti in cui si è di fretta ., la lucina interiore si spegne ci sei tu .grazie.

    1. Grazie, Ornella! Il tuo commento mi scalda il cuore e mi fa venire voglia di continuare a seminare e a curare il mio giardino incantato. Grazie per esserci entrata ed esserti fatta meravigliare…Un dolce abbraccio e una splendida giornata!

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