Oggi, 22 febbraio 2023, ho rispettato tutte le regole che mi sono posta per il mio benessere psico-fisico. Sono, infatti, sempre più convinta che, per essere lucidi e presenti a se stessi, occorra avere disciplina.
Ciò non significa che non possano esservi delle eccezioni, ma significa avere uno stile di vita sano per il corpo e per la mente. Vivere, infatti, in modo sregolato mi ha portata a un crescente malessere su vari piani.
Stasera mi sento molto fiera di me per aver preso questa decisione e per aver rispettato oggi la tabella di marcia (domani è un altro giorno!). Ho letto che un’abitudine impiega 21 giorni a perdere efficacia/instaurarsi. Cercherò di resistere e sono certa che alla fine ne trarrò beneficio.
Mi riferisco ai seguenti obiettivi:
- Bere caffè, vino e birra con moderazione;
- Fare attività fisica;
- Camminare almeno mezz’ora al giorno;
- Mangiare in modo sano e consapevole;
- Prendermi cura del mio corpo;
- Ridurre il contatto con persone che hanno atteggiamenti per me tossici.
Come dicevo, non si tratta di fare una vita di stenti, ma avere ben in mente ciò che ci nuoce e ciò che ci fa bene (per ognuno sono cose diverse) e informare a questa valutazione il nostro stile di vita.
Oggi è stata una giornata molto serena. E per questo motivo, ho girato il calendario sulla data odierna (cosa che non faccio quotidianamente), in modo da segnare una sorta di spartiacque.
Ci sono alcune date che sono significative.
Il 16 dicembre 2016 è stato il giorno della svolta. Ma la svolta vera, quella della vita. Al punto che da quel giorno ho fatto coincidere con quella data la mia data di nascita (quella ufficiale è il 24 agosto).
È accaduto, infatti, che, dopo dodici anni trascorsi in un ambiente lavorativo in cui ho sentito venir meno, giorno dopo giorno, la vera me sino al punto da trovarmi in una condizione di costante “male di vivere”, ho scelto di essere libera.
Non scenderò nei dettagli, non perché abbia qualcosa da nascondere o perché faccia ancora male, ma perché non voglio entrare in quell’energia. Voglio stare nel presente che mi corrisponde. Se ne parlo è solo perché mi preme farti arrivare un messaggio di coraggio e di forza e dirti che nulla è impossibile. Non ti nascondo che vi sono state e vi sono delle difficoltà, ma queste non devono diventare la scusa per non scegliere di essere noi stessi e di vivere la vita che vogliamo.
Ognuno di noi, infatti, si è trovato (o si trova) in gabbia. Chi in ambito lavorativo, chi famigliare, chi nel rapporto di coppia. E svariati sono i motivi per cui spesso rimaniamo nella zona di comfort. Il mio non vuol essere un giudizio, né un’esortazione a uscirne. Semplicemente, un far sentire che vi è una possibilità.
Devo dire che quando per me sono stati maturi i tempi, non mi sono tormentata, come spesso mi accade, nel prendere la decisione. Ho seguito il flusso ed è accaduto. Questo mi ha insegnato molto. Le cose, al momento giusto, semplicemente accadono. Mi fa pensare a un sogno in cui un angelo è comparso e mi ha detto: “Lascia che la vita ti accada”. Confesso di non essere ancora così brava a farlo ma mi sto allenando strenuamente!
Ci tengo a ribadire che se ti aspetti che, compiuto il gesto eroico, tutte le porte ti si spalancheranno, sappi che non è così. Ma nei momenti difficili rammenta che la libertà è cosa preziosa e vale sempre la pena di pagarne il prezzo.
E ora voglio narrarti di bellezza, di delicatezza e di stile.
Oggi pomeriggio, sono andata in centro a far riparare gli splendidi orecchini realizzati, con amore, passione e fantasia, da Silvia di Atelier del Gufo. Un luogo fiabesco. Ti consiglio caldamente di visitarlo perché ne uscirai, sicuramente, con qualche accessorio magico.
Leggerai spesso gli aggettivi magico e fiabesco nei miei racconti. Mi scuso se sarò ripetitiva (e, in generale, lo sarò anche su altri temi perché non ho molta memoria, a causa probabilmente del mio avere sempre la mente affollata di mille pensieri), ma spesso ciò che mi emoziona ha tale connotazione e non trovo altre parole per definirlo.
Ho approfittato della commissione per fare un giro a piedi e fare piccoli acquisti. Il mio modo di coccolarmi. A spingermi sicuramente il desiderio di compiacermi, ma anche una grande curiosità che mi porta a scoprire sempre posti e oggetti nuovi e a non riuscire a fare meno di averli (almeno alcuni!).
Questa curiosità e il desiderio costante di condivisione mi hanno spinta a pensare di inserire nel blog una “striscia” di oggetti che mi piacciono e che fanno parte del mio gusto.
In fondo, il concetto che sta dietro tutto questo è di narrarmi a tutto tondo, il farti entrare nel mio mondo, popolato di sogni, fantasie, esperienze ma anche di tante scoperte in ogni campo.
Non è un’idea nuova, né geniale. L’ho già vista su un paio di blog inglesi che, devo dire, nella mia ricerca finalizzata a far comprendere a chi sta costruendo la mia “casa virtuale” cosa mi piace, sono al primo posto nei miei gusti personali.
Una prima crepa nella mia anima francese!
Concludo, condividendo alcune foto scattate in un negozio fantastico che si trova in Via Berthollet n. 25/a, nel vivace quartiere San Salvario, Rrriot Shop, una delle mete del mio percorso pomeridiano. Ritraggono due doni che mi sono fatta: un eau de parfum, formato roll,“Café croissant” (divino!) di Versatile Paris e una candela inebriante, agrumata, “Summer nights” di Kabak.
Se visiterai questo luogo, e sono certa che lo farai perché hai imparato a fidarti dei miei consigli (lol), troverai un’eterea e gentilissima fanciulla, che ti accoglierà da impeccabile padrona di casa, e un mondo, fatto di abbigliamento casual e sfiziosi accessori per il corpo e per la casa, in cui buon gusto e stile sono le parole d’ordine.
Bene, per oggi è tutto. Ti abbraccio con affetto e ti trasmetto forza, coraggio e libertà. E anche un pizzico di leggerezza che non guasta mai. E per noi farfalle è vitale.
Con Amor,
FF
Consiglio di ascolto: “Luce (Tramonto a Nord Est)” di Elisa. Bellissimo anche il video.