Che meravigliosa domanda! Per giungere alla risposta, ho dovuto compiere un lungo, faticoso e doloroso viaggio dentro di me, che mi ha condotto a scendere sino all’essenza del mio essere. La risalita è stata un percorso di lenta, ma costante, trasformazione.
Da qui, il nome Farfallina. Come la farfalla, infatti, ho trascorso gran parte della mia vita avvolta nel buio caldo e rassicurante del bozzolo, protetta dal mondo esterno, che avvertivo come ostile e minaccioso, sino a quando un piccolo spiraglio di luce è entrato nel mio cuore. In quel momento, mi sono sentita chiamata a compiere un atto di fede, a uscire da quel luogo confortevole, ma che mi impediva di vivere veramente, e a correre il rischio dell’ignoto, per far sì che le mie magnifiche e colorate ali potessero prendere forma ed io potessi, finalmente, volare in libertà. Con tutta la forza e con tutto il coraggio che avevo in corpo ho compiuto un salto nel vuoto, ho fatto scelte radicali che mi hanno portato a smontare, ad una ad una, le sovrastrutture, non mie, che mi tenevano in piedi e a ripartire da zero per ricostruire, esperienza dopo esperienza, la vera Me.
La parte Felina ha cominciato a emergere quando mi sono affacciata al mondo reale. L’ho sentita per la prima volta quando mi sono trovata esposta a ciò che mi aveva sempre terrorizzato, senza protezione e senza strumenti. Mi sono sentita nuda, fuori casa, in pieno inverno, ma nello stesso tempo ho sentito che una parte di me non si sarebbe arresa. La Vita non mi ha risparmiato, ho affrontato e superato innumerevoli prove (che poi sono occasioni) e questo mi ha reso più forte, mi ha fatto sentire che sono molto più potente di ciò che credevo. Ed ecco che certe mie caratteristiche (l’essere tenace, indipendente e selvaggia), che già esistevano ma erano latenti, sono magicamente apparse.
Perché da quando ho pensato di volermi raccontare in un blog, l’intuizione è stata sempre e solo una: voglio che sia un diario. Non hai idea di quanti rifiuti io abbia ricevuto e di quante critiche abbia dovuto rimandare al mittente. L’intuito è la nostra guida interiore e dobbiamo sempre ascoltarlo, anche quando tutto sembra andare in senso opposto. Così ho fatto. E, credimi, il risultato mi rende immensamente felice.
E poi ho fatto un sogno che mi ha tolto ogni dubbio. Scoprirai, leggendo il mio diario, che io credo nella presenza angelica che ci guida e ci protegge. In uno dei momenti in cui ho vacillato, riguardo al mio progetto, ho espresso nel cuore una richiesta di aiuto agli angeli e la risposta non ha tardato ad arrivare. Nel ripensarci, mi commuovo. Ho sognato che i decoratori stavano tinteggiando di bianco una parete del soggiorno di casa mia sulla quale vi erano delle scritte e, a lavoro ultimato, mi chiedevano se dovevano riscrivere le frasi preesistenti. Io ho urlato: “no, lasciatela in bianco! Al momento giusto, deciderò io cosa scrivere!”. Un istante dopo, è comparsa la scritta www.farfallinadiary.com. I miei adorati angeli, o il mio inconscio se preferisci, mi hanno indicato la via, così confermando che ero sulla strada giusta. Non è emozionante?